Non sono state trovate armi nel ‘covo’ di Matteo Messina Denaro, individuato nel centro di Campobello di Mazara, in provincia di Trapani.
Si tratta di una abitazione in una palazzina a cui gli investigatori – coordinati dal procuratore di Palermo, Maurizio de Lucia e dall’aggiunto Paolo Guido – sono arrivati ieri a tarda sera.
Al suo interno rinvenuti profumi e abiti griffati del boss che amava il lusso e che quando è stato arrestato portava un orologio da 35 mila euro.
Gli investigatori cercano elementi sui documenti ‘segreti’ di cosa nostra e elementi per individuare la rete di fiancheggiatori e favoreggiatori di Matteo Messina Denaro, ricercato da 30 anni e arrestato ieri mattina a Palermo.
La procura della repubblica di Palermo ha posto i sigilli sull’appartamento di via Cb31, nel paese vicino a Castelvetrano. Sul posto gli investigatori del Ros. Quelli del Ris di Messina effettueranno i rilievi scientifici.
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