“Ringrazio la Reset e il suo responsabile dei servizi alla città, l’avvocato Antonio Pensabene, per la sensibilità e sollecitudine con cui è stato dato positivo riscontro alla richiesta dell’Ottava Circoscrizione di lucidare – in vista del “Giorno della Memoria” del 27 gennaio – le 2 “pietre d’inciampo” in ottone, presenti rispettivamente davanti all’ingresso dei Cantieri Navali (a ricordo di Liborio Baldanza, palermitano che lì lavorava e che è stato deportato e ucciso dai nazisti) e in via Turrisi Colonna (alt. civ 7, ove risiedeva Maria Di Gesù che lì abitava e che è stata deportata ad Auschwitz) che risultavano ossidate – dichiara il presidente dell’ottava Circoscrizione di Palermo, Marcello Longo – È un piccolo ma significativo atto per “non dimenticare” e recuperare la memoria di ciò che non deve mai più succedere, evidenziando che la Shoa ha colpito direttamente anche la comunità palermitana che abitava e lavorava nei quartieri della nostra Città. Invito le scuole, soprattutto le più prossime ai luoghi di queste “pietre d’inciampo” a farle conoscere agli studenti”.
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