Il giudice monocratico del tribunale di Termini Imerese (Palermo), Erina Cirincione, ha condannato a tre anni e un mese ciascuno due carabinieri già in servizio alla Compagnia di Misilmeri (Palermo). Gli appuntati Cristian Filardo, di 56 anni, e Antonio Mariniello, di 42, sono stati ritenuti colpevoli di lesioni aggravate nei confronti di un uomo sottoposto alla libertà vigilata. Salvatore Aldo Ciancimino, 57 anni, nella notte del 25 gennaio 2016, secondo la sentenza, sarebbe stato aggredito dai militari nell’abitazione della madre, che si trova a Belmonte Mezzagno (Palermo): Filardo e Mariniello, andati a controllare che Ciancimino stesse rispettando le prescrizioni impostegli dal tribunale di sorveglianza del capoluogo siciliano (non uscire da casa fra le 20 e le 7 del mattino), senza una ragione apparente avrebbero preso a colpire il pregiudicato, procurandogli un trauma cranico e la rottura del timpano destro.
Non è chiaro se i due carabinieri siano stati in qualche modo provocati, ma il giudice non ha ritenuto la loro condotta in alcun modo giustificabile e li ha condannati a pene severe. La difesa farà appello. “Uno dei due – aveva dichiarato nel suo esposto la ‘persona offesa’ – mi teneva mentre l’altro mi colpiva in maniera aggressiva con vari pugni alla testa fino a farmi cadere a terra, trascinandomi sul divano vicino alla porta per continuare a colpirmi a pugni”.
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