Un viaggio musicale ispirato ai suoni e alle atmosfere dei Balcani, del Bosforo e di Gibilterra. Al Teatro Agricantus di Palermo per la rassegna “Musiche Mediterranee 2023” organizzata in sinergia con l’Associazione culturale Formedonda di Palermo, martedì 7 marzo alle 21 saliranno sul palco i Shamal re-wind, progetto musicale ideato e diretto da Enzo Rao che prende spunto da un suo antico progetto chiamato appunto Shamal (vento del deserto). Già dal nome si evince che il progetto fa riferimento a un vento simbolico, portatore di suoni e stimoli culturali da terre diverse, che non smette mai di soffiare.
In occasione del concerto al Teatro Agricantus la formazione – Enzo Rao violino, oud e saz; Giuseppe Viola clarinetti, chalumeau e sax soprano; Nino Agrusa contrabbasso; Massimo Frasca batteria e Maurizio Curcio pianoforte e alla fisarmonica – presenterà il disco “VIDA (The wind still blows)” pubblicato lo scorso ottobre da Formedonda. Special guest: Mario Crispi ai flauti etnici e Fabrizio Francoforte alle percussioni.
Il secondo set della serata vedrà sul palco Arenaria, progetto nato nel 2009 dall’omonima pubblicazione di Mario Crispi che, sviluppando il progetto in formazione musicale autonoma, ha lavorato sulla sua poetica musicale mettendola in stretta relazione con il concetto di “sedimentazione”, di interazione con altri linguaggi musicali, con culture di altri popoli e di altre etnie, senza comunque dimenticare la centralità della propria provenienza geografica (la Sicilia, appunto). Sul palco Mario Crispi (voce, strumenti a fiato arcaici ed etnici, laptop), Enzo Rao (violino elettrico), Maurizio Curcio (chapman stick e laptop) e Fabrizio Francoforte (batteria e percussioni) presenteranno Maqam, album pubblicato nel 2022 e liberamente ispirato ai mondi musicali della musica araba.
Il programma di “Musiche Mediterranee 2023” prosegue martedì 14 marzo con il concerto di Areasud guest Nino Errera.
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