È tutto pronto per il via alla settima edizione di Expocook, la fiera del gusto e di tutto ciò che vi ruota intorno: i complementi d’arredo per bar e ristoranti, l’hotellerie, i macchinari, le attrezzature, i forni, l’abbigliamento e persino il software per la gestione delle attività. Tanti i momenti dedicati alla conoscenza delle materie prime e alle metodologie di cottura, tra cooking show, dibattiti e interventi dei professionisti del settore, come chef, pizzaioli, barman internazionali, pasticceri e gelatai. Expocook 2023 si svolgerà da domani – lunedì 6 marzo – fino a giovedì 9 marzo nei padiglioni della Fiera del Mediterraneo di Palermo. Gli stand saranno visitabili dalle 10 alle 18. L’ingresso è gratuito, ma è necessario registrarsi sul sito www.expocook.org.
Domani alle 10, alla cerimonia inaugurale di Expocook 2023, sono attesi, fra gli altri, il sindaco di Palermo Roberto Lagalla e l’assessore regionale alle Attività produttive Edy Tamajo. Entrambi nei giorni scorsi hanno dichiarato che la rassegna dedicata all’enogastronomia è l’occasione ideale per restituire la Fiera al suo ruolo originale di polo per i grandi eventi espositivi. Adesso la Regione Siciliana e il Comune di Palermo sono chiamati a un confronto che possa portare al rilancio della Fiera del Mediterraneo. E non c’è migliore occasione dell’apertura di Expocook per fissare un primo step, anche perché sulla manifestazione ha acceso i riflettori il governo nazionale. Il ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida, domattina, sarà presente a Expocook con un messaggio in video. Un saluto ai tanti operatori del settore che ormai hanno nella kermesse siciliana un punto di riferimento.
“Expocook è diventata l’appuntamento più atteso dell’anno dagli operatori del settore enogastronomico”, dice Fabio Sciortino, project manager della manifestazione. “Per noi – aggiunge – è motivo di orgoglio offrire alle eccellenze siciliane anche di ridotte dimensioni una vetrina per farsi conoscere senza affrontare costi esagerati”. Sono duecento gli espositori e fra loro anche aziende nazionali e internazionali. Sei i padiglioni per 15 mila metri quadrati di spazi espositivi. Ottanta gli show cooking in programma, con gli chef pronti a raccontare non solo la gastronomia, ma anche la cultura che la sottende. “Sono presenti brand di grande nome tra gli espositori – prosegue Fabio Sciortino – e questo, oltre a gratificare i nostri sforzi, ci fa capire che in sette edizioni questa manifestazione è cresciuta al punto da diventare un valido supporto per le imprese che puntano sulla qualità”.
La novità della settima edizione di Expocook è il campionato mondiale per i barman, un’esperienza unica nel mondo di concorso aperto a tutti, associati e non. Ecco perché il contest prende il nome di Open World Cocktail Competition. L’organizzazione, per il primo anno, ha limitato le iscrizioni a cinquanta. Fra i concorrenti, 35 sono stranieri, in rappresentanza di venti nazioni del mondo. Tutti provenienti dai campionati del mondo di bartender, che si sono svolti a Cuba a novembre. Ovviamente, non mancano i campioni italiani e siciliani. Una gara per mettere in risalto la cultura del buon bere. “I campioni in concorso – spiega Franco Cruder dell’Abi professional, l’associazione italiana della categoria – prepareranno drink con un medio contenuto di alcol. Che non si dica che l’obiettivo del barman sia fare ubriacare la gente…”.
Il campionato è in programma mercoledì e sarà un vero spettacolo che offrirà all’Abs, l’Associazione bartending Sicilia, nata solo due anni fa, una grande occasione per promuovere le proprie attività. “Abbiamo costituito l’associazione siciliana per valorizzare le eccellenze dell’Isola in questo settore – dice Antonio Barbalà, vicepresidente Abs – e grazie a Expocook possiamo ora farci conoscere nel mondo. Auguri a tutti i concorrenti, con la speranza che qualcuno dei cocktail inediti che verranno presentati sul palco della Fiera del Mediterraneo possa essere inserito nella lista dell’Iba, l’associazione internazionale dei bartender”. Associazione di cui è presidente un italiano, Giorgio Fadda, che sarà presente a Palermo per l’Open World Competition.
La gara dei bartender si aggiunge al campionato mondiale di pizza Expocook, giunto alla seconda edizione dopo una prima spettacolare esperienza nel 2022. Si svolgerà domani e martedì. Sono cinque le categorie l’organizzatore Enrico Bianchini ha suddiviso il concorso: pizza tonda a tema libero, tonda a tema libero in team, napoletana style, pala piccola e calzone. Cento i partecipanti, presidente onorario della giuria il cavaliere Antonio Starita, leggenda della tradizione napoletana. Presente a Palermo anche una star del mondo social, il pizzaiolo Errico Porzio.
L’attenzione del pubblico sarà poi catalizzata dalla presenza degli chef impegnati nei cooking show. Di particolare interesse, martedì pomeriggio, quello dello chef Alessandro Circiello, star della tv con rubriche dedicate alla salute e alla sana alimentazione. L’apertura dei cooking show sul palco centrale è invece affidata, domani mattina, allo chef stellato Alessandro Ingiulla del ristorante Sapio di Catania.
Dare risalto al territorio, del resto, è uno degli obiettivi principali di Expocook. Martedì è in programma il talk show che ha per protagonista il Parco delle Madonie, con la presenza del commissario straordinario Totò Caltagirone. Inserito nella Rete di geoparchi globale dell’Unesco già dal 2015, il territorio madonita è una delle roccaforti siciliane del gusto e lo chef Paolo Romano del ristorante Pablo’s di Palermo lo mostrerà al pubblico, cucinando con i prodotti d’eccellenza delle Madonie. Anche Anche Castelbuono, uno dei comuni madoniti a maggiore vocazione enogastronomica, sfrutterà la vetrina di Expocook 2023 per presentare al grande pubblico, mercoledì pomeriggio, la propria candidatura come “Città Creativa Unesco 2023” nel settore della gastronomia, un’iniziativa già illustrata al Senato nei giorni scorsi.
In chiave salute un appuntamento da non perdere, martedì mattina, è quello con il talk show di Aic Sicilia, l’Associazione celiachia, durante il quale lo chef Roberto Cascino preparerà un piatto senza glutine.
Un altro dei momenti fondamentali della fiera del gusto è quello della formazione. Numerose le iniziative finalizzate a promuovere fra i giovani l’importanza di un’adeguata preparazione, passo decisivo per un ingresso dalla porta principale del mondo del lavoro. Il tutto in un clima sempre volto ad allietare il pubblico, come dimostrano i cooking show degli chef Euroform, da quello di Francesco Lelio, in programma domani, a quelli di Mauro Lo Faso (martedì), Eleonora Cavaleri (mercoledì) e Claudio Ruta (giovedì).
Per chi aspira a lavorare nel settore della ristorazione, del resto, c’è una grande opportunità offerta dalla manifestazione che parte domani alle 10. Si tratta di un’iniziativa assunta dalla Fipe di Palermo, la Federazione dei pubblici esercizi aderente alla Confcommercio. Nello spazio allestito dalla Fipe, per tutta la durata di Expocook, sarà organizzato un Recruiting Day lungo quattro giorni. Chi vuole lavorare in ristoranti, bar, pub e altro genere di locali deve lasciare il suo curriculum al desk. La Fipe/Confcommercio li metterà a disposizione delle tantissime aziende alla ricerca di personale, in modo da superare un problema sempre più avvertito da chi vuole fare della ristorazione un servizio e non solo un’attività. Perché lo spirito di Expocook è proprio questo, accompagnare le aziende nella loro crescita e complessivamente fare dell’enogastronomia sempre più il turbo dello sviluppo turistico della Sicilia.
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