Più di venti minuti di trasmissione dedicati alla ricostruzione della morta di Vincenzo Cancemi, con le testimonianze dell’ex compagna Nuccia Burgaretta e della sorella Giusy, nel mezzo i video delle sue prove d’amore e gli audio della donna. E anche il documento del Gip con cui viene archiviata l’inchiesta, nonostante famiglia e amici si oppongono, chiedendo l’esame autoptico sul cadavere dell’operaio 42enne che dall’aprile 2022 è ancora conservato all’obitorio comunale di Pachino.
Caso chiuso, dunque. Almeno per il momento ma la famiglia è pronta a ricorrere.
Restano però le ricostruzioni fornite dall’ex compagna e dalla sorella Giusy, chiaramente contrastanti tra di loro. Per il Gip, invece, il video che ritrae gli ultimi attimi di vita di Vincenzo basterebbe: video in cui il 42enne è solo nell’atto in cui si toglie la vita. Almeno materialmente, dunque, Vincenzo sarebbe stato solo nel compiere il gesto estremo.
Una ricostruzione che non va bene alla famiglia, che ritiene che il gesto estremo sia stata una prova d’amore per l’ex compagna finita in modo tragico.
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