In netto calo, in Sicilia, le nuove infezioni da Covid-19. Nella settimana tra il 20 e il 26 marzo, i soggetti risultati positivi ai test antigenici o molecolari sono stati 845, il 5,6% in meno rispetto al dato della settimana precedente, con un’incidenza di 18 ogni 100 mila abitanti. I dati sono riportati nell’ultimo bollettino settimanale a cura del Dasoe, il dipartimento per le Attività sanitarie e osservatorio epidemiologico dell’assessorato per la Salute della Regione Siciliana.
Il tasso di nuovi positivi più elevato, rispetto alla media regionale, si è registrato nelle province di Messina, con 23 casi ogni 100 mila abitanti, Palermo e Agrigento, entrambe con 21 casi ogni 100 mila abitanti. In termini assoluti, la provincia che ha fatto registrare il numero più alto di nuovi casi è stata quella di Palermo, con 252 positivi, seguita da quelle di Messina, con 140, e Catania, con 121. Le fasce d’età maggiormente a rischio risultano quelle tra i 70 e i 79 anni (30 casi ogni 100.000 abitanti), degli over 90 (27/100.000), e tra i 60 e i 69 anni (26/100.000). Le nuove ospedalizzazioni sono stabili. Più di metà dei pazienti in ospedale risultano non vaccinati.
Nella fascia tra 5 e 11 anni, i vaccinati con almeno una dose si attestano al 23%; sono 60.925, pari al 19,77%, i bambini con ciclo primario completato. Nel target over 12, i vaccinati con almeno una dose si attestano al 91,02%, mentre quelli che hanno completato il ciclo primario si attestano all’89,64%. Sono ancora 1.120.753 i cittadini che non hanno effettuato la terza dose di vaccino. I vaccinati con dose booster sono 2.774.124 pari al 71,22% degli aventi diritto. Le quinte dosi somministrate sono complessivamente 10.249.
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