La terza sezione della Corte d'appello di Palermo ha revocato gli arresti domiciliari e ordinato di riportare in carcere l'imprenditore del settore delle scommesse Vincenzo Fiore. Durante il periodo di permanenza nella propria abitazione - che aveva ottenuto per l'affievolimento delle esigenze cautelari - l'uomo, condannato a 9 anni in un processo per mafia, avrebbe più volte violato le prescrizioni
© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni
Stampa Articolo
© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni