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Bimba di 4 anni rischia di annegare, salvata. La mamma: “Grata a due angeli”

La piccola pare sia accidentalmente caduta nella piscina piena e avrebbe ingerito troppa acqua

Immagine di repertorio

“Due angeli hanno salvato la vita a mia figlia”. Queste le parole di mamma Federica che, lo scorso 25 aprile ha vissuto un incubo: la sua piccola Aurora, di 4 anni, ha rischiato di annegare nella piscina di una nota struttura ricettiva tra la Fanusa e l’Arenella a Siracusa.

La piccola pare sia accidentalmente caduta nella piscina piena e avrebbe ingerito troppa acqua. Immediato il primo soccorso da parte di alcuni dipendenti e ospiti della struttura (un’infermiera in vacanza soprattutto di nome Carmela), che hanno praticato la respirazione artificiale.

“Voglio ringraziare queste persone e voglio che tutti conoscano questa storia”, dice mamma Federica. Lei ha 28 anni, è molto giovane e, dopo quell’episodio è ancora sotto shock, tanto che non riesce a parlare e ha messo tutte le sue emozioni nero su bianco in una lettera aperta:

“Intendo esprimere i sentimenti miei e di mio marito alla signora Marika, dipendente del villaggio turistico, che il giorno 25 aprile, salvando letteralmente la vita alla nostra amata figlioletta, con una manovra tanto competente quanto provvidenziale e prontissima, ha evitato per noi l’evento più tragico che una mamma e un papà possano mai immaginare di vivere.

Queste parole non potranno mai rendere l’intensità della nostra immensa gratitudine nei confronti della signora Marika, provvidenzialmente presente in quel momento all’interno del villaggio, proprio nei pressi della piscina.

E pur tuttavia, è necessario, non riuscendo per ovvie ragioni io e mio marito a rilasciare interviste, per via dello shock emotivo che stiamo vivendo, rendere il giusto e meritato risalto al gesto compiuto in maniera tempestiva e, ripeto, provvidenziale, dalla signora Marika, che per noi è e sarà per sempre il nostro angelo.

I nostri ringraziamenti si estendono, ovviamente, anche alle altre persone presenti in quel momento nei pressi della piscina, al personale del 118 con ben due ambulanze e la pre-allerta dell’elisoccorso, nonché al personale dell’ospedale “Umberto I” di Siracusa, in cui la nostra piccolina è stata ricoverata.”

La piccolina al momento è ancora ricoverata, ma sta bene. Piange molto perchè a causa di un ritardo nel risultato del tampone anti Covid non riesce a vedere la mamma e ha dovuto dormire da sola la scorsa notte. Ma certamente questo, tra poco, sarà solo un ricordo.


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