Legambiente Sicilia esprime la propria “ferma contrarietà” a possibili ampliamenti della discarica palermitana di Bellolampo “già oggi una vera e propria bomba ecologica, inadeguata sotto ogni punto di vista per la gestione dei rifiuti del capoluogo e dell’intera provincia”.
L’associazione ambientalista, in una nota, ricorda che “in base alle direttive europee sui rifiuti e l’economia circolare entro il 2035 potrà e dovrà essere conferito nelle discariche meno del 10% dei rifiuti prodotti, raccolti e gestiti dai comuni italiani, e che pertanto un piano di ampliamento di tale portata sarebbe assolutamente incompatibile con le previsioni normative che prevedono un utilizzo residuale e ad esaurimento delle discariche”.
Legambiente ribadisce che “gli unici investimenti veramente utili, nel breve e medio periodo, per la città di Palermo sono il miglioramento del servizio di raccolta che deve essere più efficiente e puntuale con l’ampliamento del porta a porta in tutta la città e la realizzazione degli impianti di riciclo e recupero di materia e, più in generale, per tutti gli impianti a servizio della raccolta differenziata, come i biodigestori anaerobici per il trattamento della frazione organica dei rifiuti”.
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