Sarà chiamato “Sentiero Biagio Conte” il primo tratto del tragitto che da Portella Colla conduce fino a Piano Cervi, un pezzo straordinario delle Modonie, lungo il versante di Polizzi Generosa, in prossimità di Piano Marabilici, nel Palermitano. Si tratta di circa 1.800 metri di cammino, facilmente accessibile, caratterizzato dalla presenza di faggi che, grazie al Dipartimento dello Sviluppo rurale e territoriale della Regione siciliana e della Missione speranza e carità, la cittadella dei poveri fondata dal missionario laico morto il 12 gennaio, sarà sottoposto a interventi di manutenzione per essere fruito dai visitatori. E’ lì che si era recato in passato per trovare in modo più autentico ed essenziale il suo Dio, se stesso, e mettere a fuoco sempre di più la sua missione per gli ultimi.
Prevista la collocazione di capannine in legno, sulle quali saranno riportate alcune frasi meditative di Biagio Conte e la descrizione di specie botaniche presenti nell’area con lo scopo di favorirne la loro conoscenza anche a carattere didattico e divulgativo.Era il mese di novembre del lontano 2010, ricorda l’ente Parco delle Madonie, quando un giovane Biagio Conte, durante la sua erranza, isolandosi dalla caoticità del mondo per andare in cerca di verità alle quali aspirava, arrivò nel Parco delle Madonie. Lì vi rimase per 15 giorni, creandosi un luogo di meditazione immerso nel silenzio della natura, un posto di preghiera. Da un affaccio di rara bellezza naturale, ammirò il paesaggio e ne conobbe piante, fiori e alberi, grazie ad alcune guardie forestali che divennero ben presto, i suoi amici. Un “luogo della memoria”, spiega il commissario straordinario del Parco delle Madonie, Salvatore Caltagirone, “in cui tutti potranno recarsi per manifestare affetto per Biagio Conte, colonna portante della Missione, sempre accanto agli Ultimi”.
Il buon cammino, del resto, fu quello attuato durante la sua vita, da Biagio Conte, nel tentativo di accrescere la Speranza negli ultimi, quelli che egli stesso andò cercando lungo le vie di Palermo. “Ognuno di noi – diceva il missionario – ha una missione da compiere. Dobbiamo prenderci ciascuno la propria responsabilità per il bene di tutti”. Percorse il sentiero di Piano Cervi anche con l’animo di chi, scrutando ogni piccolo particolare che incontrava, cercava di dare quiete al suo cuore, turbato dalle preoccupazioni dei “fratelli sofferenti”. In quell’oasi naturale di Piano Cervi, cibandosi solo di quello che gli veniva offerto dalle guardie forestali, fratel Biagio condusse in altre occasioni periodi di eremitaggio, continuando a prodigare amore verso il prossimo, fraternità tra gli uomini e a compiere la sua missione.
Dice ancora il commissario straordinario: “Oggi, d’intesa con il comitato esecutivo dell’ente, con la collaborazione del Comune di Polizzi Generosa e il Dipartimento delle Sviluppo Rurale e Territoriale, vogliammo conservare e tutelare il ricordo della sua permanenza in questo luogo da lui tanto amato nel Parco delle Madonie, dedicando un primo tratto del sentiero che da Portella Colla conduce fino a Piano Cervi che sarà chiamato Sentiero Biagio Conte”.
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