Nonostante le campagne di sensibilizzazione, non si ferma l’ondata di violenza negli ospedali. La notte scorsa un paziente in stato di ebbrezza ha minacciato gli operatori del pronto soccorso del Policlinico Paolo Giaccone a Palermo e danneggiato una barella, impaurendo gli altri pazienti presenti.
A suo dire, i medici non avevano eseguito le cure necessarie. Grazie all’intervento del personale della società di vigilanza Mondialpol e della Polizia i danni sono stati contenuti.
“In parallelo alla denuncia alle forze dell’ordine – spiega la struttura sanitaria – è stata attivata la procedura interna che prevede che gli operatori sanitari vittime di atti di violenza, fisica o verbale, devono darne comunicazione, tramite mail, oltre che alla Direzione, al Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione e al Risk Manager aziendale compilando un apposito modulo.”
“Desidero manifestare la solidarietà al personale del Pronto Soccorso e ringrazio le forze dell’ordine per la prontezza dell’intervento. Gli operatori dell’area di emergenza – ha affermato il Commissario del Policlinico, Maurizio Montalbano – devono gestire rapporti caratterizzati da una forte emotività da parte dei pazienti e dei loro familiari, soprattutto se sotto l’effetto di alcool o sostanze stupefacenti”.
© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni
Stampa Articolo
© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni