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Strage Capaci di 31 anni dopo. Mattarella: “Avanti con impegno contro la mafia”

Centinaia di studenti si sono radunati stamane nell'area allestita dalla Fondazione Falcone che dedica questo 23 maggio a tutte le vittime

L’aula bunker dell’Ucciardone anche quest’anno al centro delle iniziative per il 31esimo anniversario della strage di Capaci. Centinaia di studenti si sono radunati stamane nell’area allestita dalla Fondazione Falcone che dedica questo 23 maggio a tutte le vittime, in special modo alla piccola Nadia Nencioni, assassinata con l’intera famiglia il 27 maggio del 1993 nella strage dei Georgofili a Firenze.

Il titolo dell’evento è “Il tramonto si avvicina” è tratto dall’ultima poesia che la bambina scrisse in ospedale, il medesimo componimento che ha ispirato il codice dell’operazione della cattura di Matteo Messina Denaro lo scorso 16 gennaio. Per volontà della Fondazione Falcone si ricordano con Giovanni Falcone e Francesca Morvillo, Vito Schifani, Rocco Dicillo, Antonio Montinaro, insieme a Paolo Borsellino, Emanuela Loi, Walter Eddie Cosina, Claudio Traina, Vincenzo Li Muli, Agostino Catalano, anche tutte le altre vittime degli eccidi del 1993.

Dalle 10 alle 12 interventi dalla piazza esterna all’Aula bunker, simbolo della vittoria dello Stato contro Cosa nostra. Alle 15 appuntamento per il corteo verso l’Albero Falcone dove alle 17.58, ora della strage di Capaci, sarà reso omaggio alle vittime.

Poco distante, intorno alle 10.30, in piazza Magione, nel giardino di Palazzo Jung, piantumate 27 piante di rose rosse, quante sono le vittime delle stragi del 1992 e del 1993, dando il via anche al cantiere per il museo intitolato a Giovanni Falcone e Paolo Borsellino.

Iniziative promosse anche dalla Polizia di Stato: dalla 9 alle 12, al Giardino della Memoria diverse scolaresche sono intrattenute con varie attività formative incentrate sul tema della legalità a cura dell’Associazione “Quarto-Savona 15” e del suo presidente, Tina Martinez Montinaro. Presso la Caserma Lungaro alle 12.30 deposizione corona di alloro presso la lapide collocata nell’atrio del Reparto Scorte.

A seguire la visita del giardino in cui è ubicata la “Teca Quarto-Savona 15”. Alle 13 proiezione, presso l’aula “Corona”, del docufilm “I ragazzi delle scorte: La Quarto Savona Quindici”, patrocinato dalla Presidenza del Consiglio dei ministri. Alle 16 al Giardino della memoria piantumazione di un albero di Ulivo dedicato al prefetto Fulvio Sodano. Alcuni studenti leggeranno dei brani tratti dal libro “Non ci avete fatto niente”, scritto da Tina Montinaro. Alle 17.58 un trombettiere della polizia di Stato eseguirà il Silenzio d’ordinanza.

“La mafia li ha uccisi, ma è sorta una mobilitazione delle coscienze, che ha attivato un forte senso di cittadinanza. Nelle istituzioni, nelle scuole, nella società civile, la lotta alle mafie e alla criminalità è divenuta condizione di civiltà, parte irrinunciabile di un’etica condivisa. L’azione di contrasto alle mafie va continuata con impegno e sempre maggiore determinazione. Un insegnamento di Giovanni Falcone resta sempre con noi: la mafia può essere battuta ed è destinata a finire”, dichiara il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione del trentunesimo anniversario della strage di Capaci.


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