Il giudice monocratico della quarta sezione del tribunale di Palermo, Sergio Ziino, ha condannato i tre imputati della rissa poi sfociata nella morte del giovane medico Aldo Naro, originario di San Cataldo (Caltanissetta). I fatti risalgono alla notte di San Valentino del 2015 e si svolsero nella discoteca Goa di Palermo.
I condannati – per i quali è stata comunque disposta la sospensione condizionale – sono il buttafuori cinquantenne Francesco Troia e l’ex titolare del locale, Massimo Barbaro, che hanno avuto un anno e dieci mesi a testa; il trentunenne Antonio Basile, un cliente del Goa, ha avuto un anno. Tutti dovranno risarcire i genitori di Naro, costituiti parte civile, in un separato procedimento da tenere in sede civile.
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