Si sono colorate di rosso e riempite di pesci morti le acque delle saline Regina che si trovano al lungomare Granatello, poco distanti dell’ospedale Muscatello. Il fenomeno della colorazione rossastra si è presentata questa mattina in una delle due vasche mentre i pesci morti, a decine di cefali alcuni dei quali anche di discrete dimensioni, galleggiano senza vita lungo i bordi della zona umida già da ieri.
Un fenomeno che si presenta ogni anno e non nuovo per Augusta e queste zone riconosciute come Zsc, -zone speciale di conservazione e Sic, sito di interesse comunitario, ma da sempre abbandonate nella sporcizia e senza un vero progetto di riqualificazione che possa tutelarle e salvaguardarle – che sarebbe legata ad un’ improvvisa ed eccessiva fioritura di un tipo di alga che crescono con l’aumentare delle temperature, colorando l’acqua e provocando una moria di pesci che non respirano più perché si riduce l’ossigeno presente nell’acqua.
“E’ una questione di bassa marea, che si è verificata anche in passato durante la quale l’acqua del mare non riesce ad entrare dai canaloni di scambio con le saline e a favorire il ricambio, mentre le alghe, assorbendo più ossigeno, provocano la moria dei pesci. Gli esperti dicono che tendenzialmente nelle prossime ore si dovrebbe alzare e reinvertire il flusso – afferma l’assessore alla Transizione ecologica Concetto Cannavà- Non c’entra l’ostruzione dei canaloni, abbiamo verificato che sono puliti questa mattina durante un sopralluogo con l’Asp e il settore ambientale dei Vigili urbani. Abbiamo già contattato l’Arpa per i campionamenti e stiamo aspettando indicazioni, ma anche i tecnici sono concordi sul fenomeno naturale”.
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