Lesioni aggravate, detenzione e porto abusivo di arma da fuoco e ricettazione: sono le accuse contestate dai carabinieri del Nucleo operativo della Compagnia di Fontanarossa a Angelo Campione, 39 anni, che deve scontare 23 anni di carcere, irreperibile da febbraio 2023, mese nel quale avrebbe ferito al piede il gestore di un chiosco, in viale Nitta a Librino, a Catania, con un colpo d’arma da fuoco.
In quella periodo si trovava ai domiciliari. Il ferimento dal quale poi è scaturita anche la sospensione per sette giorni della licenza dell’esercizio commerciale, quando il locale era particolarmente affollato.
Dalle prime dichiarazioni raccolte è emerso che Campione aveva avuto un diverbio con un altro cliente e aveva estratto la pistola, e così il gestore, temendo gravi conseguenze, lo avrebbe invitato ad allontanarsi dal luogo, venendo per questo motivo raggiunto dal colpo di arma da fuoco.
L’uomo è stato intercettato presso un bad end breakfast di Roma, in zona Pietralata, via di ponte Mammolo, dove si nascondeva.
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