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Migranti, giornata di sbarchi: 3 a Lampedusa, con 181 arrivi, uno a Pozzallo, con 159 persone salvate

Sbarco concluso a Pozzallo dove sono arrivate due motovedette della Guardia costiera: la Cp 308 partita ieri da Pozzallo e la Cp 320 che aveva mollato gli ormeggi da Siracusa entrambe dirette verso il salvataggio dei migranti che erano a bordo di un barchino a circa 150 miglia dalle coste siciliane

Riprendono gli sbarchi di migranti a Lampedusa. Nella notte sono approdati due barchini con 125 migranti soccorsi da due motovedette della Guardia costiera. Nella serata di ieri, invece, a molo Favarolo, ne erano giunti altri 56 di nazionalità bengalese, egiziana, siriana, pakistana e sudanese. Ai soccorritori hanno dichiarato di essere partiti da Sabratha, in Libia, pagando dai 3mila ai 5mila dollari. A seguire sono approdati in 79, fra cui 12 donne e 16 minori, che hanno dichiarato di essere originari di Egitto, Marocco, Yemen, Tunisia e Siria. Ai soccorritori hanno riferito d’essere salpati da Sidi Mansour, in Tunisia, pagando da mille a 3mila euro. E poi ancora sono arrivati in 46 (7 donne) originari di Costa d’Avorio, Burkina Faso, Guinea, Sierra Leone e Mali, riferendo di essere salpati all’alba da Sfax in Tunisia, pagando 2mila dinari tunisini. I 181 migranti sono stati portati nell’hotspot in contrada Imbriacola dove, all’alba, c’erano 203 ospiti a fronte di una capienza massima di poco meno di 400. In 82 sono stati imbarcati sul traghetto di linea che arriverà in serata a Porto Empedocle.

Sbarco concluso a Pozzallo dove sono arrivate due motovedette della Guardia costiera: la Cp 308 partita ieri da Pozzallo e la Cp 320 che aveva mollato gli ormeggi da Siracusa entrambe dirette verso il salvataggio dei migranti che erano a bordo di un barchino a circa 150 miglia dalle coste siciliane. Tra le persone sbarcate, un bambino tetralpegico di 13 anni, avvolto in una coperta: il padre iracheno era in lacrime per la fine di un incubo, dopo essere partito dalla Turchia 5 giorni fa. La mamma non c’è più. Lui ha cercato una via per avere possibilità di cure e di futuro per quel figlio fragile che stamattina poteva muovere solo gli occhi, imprigionato nei movimenti dalle patologie gravissime di cui soffre.

A Pozzallo sono sbarcate in tutto 159 persone, 75 trasferite dalla Cp 320 e 84 quelle a bordo della Cp 308. Sono 90 uomini, 20 donne, 39 bambini e 10 bambine. Uno piccolo, di appena un anno e mezzo, è stato trasferito in ospedale a Modica, per uno sfogo cutaneo che aveva l’aspetto di una malattia esantematica. Provengono da Afghanistan, Pakistan, Iran, Iraq e Siria. Come di consueto, doppio controllo all’ingresso; prima con la Sanità marittima e il team del dottore Vincenzo Morello e poi Asp coordinata dal dottor Angelo Gugliotta. Sul posto Croce rossa e i volontari delle Misericordie di Modica, oltre al personale di Protezione civile.


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