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Picchiata, reclusa e costretta a compiere atti di autolesionismo: arrestato il compagno

Organizzata una manifestazione per solidarietà alla vittima

L’amministrazione comunale di Bagheria, nel Palermitano, risponde all’appello lanciato da una mamma per organizzare una manifestazione pubblica di sensibilizzazione contro la violenza sulle donne.

Sul gruppo facebook il “Pungolo di Bagheria” la madre della vittima di violenze aveva lanciato un appello alla giunta e al consiglio comunale.

“Le assessore Giusy Chiello e Provvidenza Tripoli – afferma una nota – hanno accolto l’invito e coinvolgeranno le consigliere comunali e sono solidali con la giovane vittima e con tutte le donne che subiscono violenza e ringraziano le forze dell’ordine per quanto hanno fatto e continuano a fare ogni giorno anche contro la violenza sulle donne”.

Nell’abitazione della coppia a Bagheria le violenze andavano avanti dall’agosto 2021: l’uomo minacciava e picchiava la convivente, costringendola a compiere atti di autolesionismo e segregandola in casa.

Arrestato dalla polizia, è accusato di maltrattamenti e sequestro di persona. Per sette volte, in meno di un anno, la vittima si era presentata dal suo ottico di fiducia con la montatura e le lenti degli occhiali a pezzi. Ogni volta il motivo per cui erano rotti era sempre meno plausibile.

Rispondeva controvoglia e agitata alle domande dell’ottico, e chiedeva sempre le stesse lenti correttive, non era dunque un cambio di look. Anche da questo indizio, oltre che dal fatto che la giovane bagherese ha trovato la forza di denunciare, i poliziotti del commissariato di Bagheria, dopo l’ennesimo episodio di violenza, l’hanno aiutata e portare avanti la denuncia per far scattare il codice rosso.


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