fbpx

In tendenza

Incendiati mezzi nel cantiere per il raddoppio ferroviario nell’Ennese

A darne notizia, oggi, è stata l’Ance di Enna che chiede un aumento della sorveglianza nei cantieri da parte delle autorità

Atto intimidatorio ai danni di un’azienda impegnata nei lavori del raddoppio ferroviario Bicocca-Catenanuova (Enna). A darne notizia, oggi, è stata l’Ance di Enna che chiede un aumento della sorveglianza nei cantieri da parte delle autorità. “Assistiamo ancora una volta al tentativo dei gruppi criminali di influenzare le normali logiche imprenditoriali – afferma la presidente dell’Anche Enna Sabrina Burgarello – con attentati e minacce che non ci fanno paura, anzi ci spingono a essere sempre più intransigenti e caparbi nel chiedere alla istituzioni di serrare le file a dare un colpo mortale alle organizzazioni mafiose che infestano le nostre aree”. 

Nel cantiere appaltato alla WeBuild ieri sono stati incendiati due grossi mezzi dell’impresa Ts, azienda che da quasi 40 anni opera nel settore movimento terra è riuscita a crescere e dotarsi di una capacità organizzativa adeguata anche per cantieri complessi. La WeBuild è un’azienda che, come altre di grandi dimensioni, ha messo in atto protocolli avanzati per prevenire infiltrazioni criminali, estendendoli alle aziende che, come la Ts, eseguono i lavori nei loro cantieri. Il titolare dell’impresa danneggiata, Daniele Tranchida, ha sottolineato l’amarezza per il grave danneggiamento: “Da questo sfregio usciremo più forti di prima perché siamo cresciuti con lo spirito di sacrificio, facciamo il nostro lavoro con passione e continueremo sempre a testa alta perché crediamo in quello che facciamo”.


© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni
Stampa Articolo


© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni