“L’intervento per ridurre il costo dei voli era necessario -ed atteso- da tempo, la situazione che si è venuta a creare stava diventando insostenibile soprattutto per quelle tratte dove non esiste una possibilità di concorrenza. Bene hanno fatto i colleghi Urso e Salvini a convocare i vettori aerei e porre la questione sul piano legislativo e sulla continuità territoriale, è la strada giusta per tutelare i consumatori nei loro diritti e proteggere il comparto del turismo che è un asset strategico e fondamentale per l’Italia.” Questo il commento del ministro del Turismo Daniela Santanchè in merito al caro voli che ha colpito la Sicilia, già in piena difficoltà con i collegamenti aerei per la chiusura – dopo l’incendio dei giorni scorsi – dell’aeroporto di Catania Fontanarossa.
“Il Governo sta dimostrando non solo di essere vigile sul tema degli aumenti dei costi e dei prezzi – ha proseguito la Santanchè -, ma di avere la volontà di intervenire attraverso una strategia multidisciplinare che coinvolge più dicasteri. Oggi il comparto del turismo sta subendo, come tanti altri settori, il peso dell’inflazione che aumenta i prezzi e questo può, nel lungo periodo, diventare un problema e far perdere quanto il comparto ha recuperato negli ultimi mesi. Quello del caro vacanze è un tema che il Ministero monitora con molta attenzione”.
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