Un’inchiesta interna per la morte, avvenuta al Policlinico martedì scorso, della paziente Cinzia Guerrera, di 40 anni. Lo ha deciso la direzione dell’azienda ospedaliera universitaria Policlinico Paolo Giaccone, dopo il decesso della donna che, secondo l’esposto presentato dai familiari, sarebbe stata uccisa da un batterio killer che potrebbe avere contratto nella sala operatoria della Neurochirurgia, dove era stata operata per un meningioma benigno, o in altri ambienti ospedalieri.
“Esprimiamo rammarico per la morte della paziente e vicinanza alla famiglia – scrive in una nota l’azienda ospedaliera -. Riteniamo prematura ogni valutazione di eventuali responsabilità, che dovranno essere accertate in sede giudiziaria. Abbiamo comunque attivato un Audit interno per la valutazione del caso. Possiamo affermare con certezza che i campionamenti sull’aria, effettuati il 7 luglio, avevano dato esito negativo sulla presenza di batteri e sottolineiamo che il monitoraggio dell’aria della sala operatoria fa parte dei controlli periodici effettuati dai tecnici dell’Azienda ospedaliera universitaria”
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