Il tribunale del riesame di Palermo ha scarcerato Ivano Parrino, considerato uno degli uomini forti del mandamento mafioso di Porta Nuova, e la moglie, Rita Massa, che rispondeva di ricettazione perché avrebbe ricevuto i soldi del pizzo a titolo di mantenimento da parte dei boss.
Parrino, coinvolto nell’operazione Vincolo di metà luglio, resta in carcere perché detenuto per altro: lui, difeso dall’avvocato Domenico Trinceri, è cognato di Giuseppe Incontrera, assassinato il 30 giugno 2021 in via Regina Bianca, a Palermo.
Ieri era tornato libero anche Davide Di Fiore, ritenuto al servizio di Francesco e Massimo Mulè. Anche quest’ultimo, arrestato nello stesso blitz Vincolo aveva ottenuto l’annullamento del provvedimento ma, così come Parrino, resta in cella perché detenuto per altro.
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