Si chiama “Futuro solare” ed è un team composto da siciliani che il 22 ottobre prossimo parteciperà al Bridgestone World Solar Challenge 2023, competizione tra auto ad energia solare che si svolge in Australia. Il team è l’unico italiano a partecipare alla competizione. Da anni “Futuro solare” progetta e realizza, con giovani studenti siciliani, prototipi di automobili alimentate a energia solare. Capeggiato dal siracusano Enzo Di Bella, il team di Futuro solare porta avanti il progetto Archimede 2.0 con la realizzazione di un prototipo che ha i sedili di stoffe ricavate dall’ortica e il volante, stampato in 3D, fatto di canapa e scarti di pomodoro, tutti prodotti agricoli coltivati in Sicilia.
“Saremo l’unica squadra italiana a partecipare alla competizione e rappresenteremo i colori italiani e in particolare quelli siciliani – dice Fabio Leone, ennese che fa parte del team e che ha già realizzato altre imprese, come il cannolo nello spazio, lanciato proprio da Enna – sfidando altre 52 squadre provenienti da 21 nazioni. Vogliamo lanciare un messaggio di speranza, perché crediamo in un cambiamento, un miglioramento delle condizioni sociali, ambientali ed economiche, che parta proprio dalla Sicilia. Abbiamo già realizzato la Archimede 1.0 con le nostre forze – aggiunge – auto che ha partecipato alla competizione di L’European Solar Challenger di Zolder in Belgio, nel 2016 e nel 2018 e nell’ultima competizione abbiamo vinto la coppa Spirito dell’evento. Ci siamo confrontati con altri team provenienti dai più prestigiosi atenei europei”. La trasferta in Australia rappresenta anch’essa, una sfida logistica ed economica, ed è stata avviata la raccolta fondi “L’unione fa la forza”, che durerà un mese. Sono stati già raccolti 9 mila euro per supportare il sogno siciliano di Archimede 2.0.
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