fbpx

In tendenza

“Apprendisti Atm licenziati, chiarire”. L’appello dei sindacati

Le sigle sindacali nell'invitare l'azienda a risolvere la controversia "per le vie brevi"

Sono cinque, fino a oggi, i contratti di apprendistato per personale autista che, dopo tre anni di formazione con agevolazione fiscale, Atm spa non ha inteso trasformare in contratti a tempo indeterminato e ha risolto interrompendo unilateralmente il rapporto di lavoro con i malcapitati apprendisti. A nulla fino ad oggi sono valse le richieste di chiarimenti e le  proposte di soluzione “bonaria” avanzate del fronte sindacale che, impegnandosi a mantenere la vertenza in ambito aziendale, evitando così azioni di lotta e clamore mediatico, nell’incontro con l’azienda tenutosi in data 22 agosto 2023 aveva chiesto di conoscere i motivi dei “licenziamenti” col fine di individuare una soluzione condivisa per la tutela dei preziosi posti di lavoro in una città con il più alto tasso di disoccupazione della Sicilia.

Le sigle sindacali nell’invitare l’azienda a risolvere la controversia “per le vie brevi”, hanno chiesto di conoscere “in modo ufficiale i metodi di valutazione e le motivazioni che hanno contribuito alla risoluzione dei rapporti di lavoro. Atm Spa è un’azienda pubblica e non una bottega sotto padrone dove con risorse pubbliche ci si vanta mediaticamente di fare nuova occupazione, ma al tempo stesso non si usa la dovuta trasparenza nel chiarire con quali criteri si decide di lasciare disoccupati cinque giovani messinesi”.


© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni
Stampa Articolo


© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni