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Aeroporto di Palermo, stagione invernale: 43 rotte e +22,7% di voli

Per effetto di una politica di ottimizzazione di Ryanair, l’aumento della flotta di Ita Airways e l’arrivo nel mercato del nuovo vettore Aeroitalia, l’offerta di voli già in vendita sulla Capitale, al netto di temporanee e possibili variazioni da parte dei vettori, cresce del 74,2%

Venti destinazioni domestiche e 23 internazionali. Si presenta così la nuova stagione invernale (winter 2023/2024) all’aeroporto internazionale Falcone Borsellino di Palermo che, afferma una nota, nonostante alcune rotte sospese “può contare su un aumento dei voli e, soprattutto, sulla maggiore offerta da e per Roma”.

“La winter 2023 (novembre-marzo) – recita la nota – sfodera un incremento di voli del 22,7%, e quindi più offerta di posti rispetto alla passata stagione invernale. L’aumento della capacità del volato sarà del 18,3% a novembre, +19,7% a dicembre, +19% a gennaio, mentre a febbraio +17,4% e marzo +41,36%. Anche se Ryanair ha sospeso cinque destinazioni per la stagione invernale (Dublino, Edimburgo, Bucarest Otopeni, Cuneo e Vienna), in compenso ha incrementato del 10,56% le frequenze sulle rotte dove c’è una maggiore domanda. Se nella scorsa stagione invernale la compagnia irlandese ha effettuato 7.317 voli, in questa stagione in voli sono 8.090, +773. Pure da ITA Airways arriva una risposta concreta alla necessità di aumentare i voli, grazie anche all’innesto di nuovi veivoli, fino ad arrivare, in generale, ad un incremento del 40% di voli: da 2.797 voli passa a 3.926 in questa stagione invernale. EasyJet mantiene il suo trend, simile a quello della stagione estiva, pari a circa il 10% di aumento (+134 voli) e Volotea incrementa il numero di voli di 394”. “Sarà una buona stagione – dice Vito Riggio, amministratore delegato di Gesap, la società di gestione dell’aeroporto di Palermo – Ma bisogna aumentare ancora le destinazioni internazionali, soprattutto estive e primaverili. La Sicilia deve migliorare la sua attrattività, in concorrenza con gli altri paesi del Mediterraneo, incrementando accoglienza, efficienza, nuovi servizi per residenti e turisti”.

Per effetto di una politica di ottimizzazione di Ryanair, l’aumento della flotta di Ita Airways e l’arrivo nel mercato del nuovo vettore Aeroitalia, l’offerta di voli già in vendita sulla Capitale, al netto di temporanee e possibili variazioni da parte dei vettori, cresce del 74,2%.  “Questa estate si è aperto il dibattito sulla necessità di aumentare la capacità a disposizione dell’utenza siciliana – dice Natale Chieppa, direttore generale di Gesap – Per questo inverno, possiamo dire che la disponibilità di posti è aumentata considerevolmente rispetto all’inverno scorso, soprattutto su Roma. E ciò, naturalmente, dovrebbe contribuire, in generale, a calmierare le tariffe”, conclude il direttore generale di Gesap


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