Un nuovo processo in vista per violenza sessuale ai danni della diciannovenne palermitana vittima di uno stupro di gruppo nel capoluogo siciliano.
L’episodio, per il quale è stata depositata la richiesta di rinvio a giudizio ed è programmata l’udienza preliminare, è diverso da quello del 7 luglio scorso, per il quale sette giovani sono in cella e rischiano il rinvio a giudizio con l’immediato (si salterebbe cioè l’udienza preliminare, per l’evidenza della prova e per la rapida conclusione delle indagini, andando direttamente al dibattimento).
La nuova violenza risale al giugno 2022 e l’imputato è un cugino della giovane: secondo il racconto di lei, l’uomo l’ avrebbe violentata dopo averla fatta bere e drogare (stesso copione della violenza di gruppo del Foro Italico) nel retro della pizzeria da asporto che gestiva e in cui aveva assunto la cugina. L’uomo, del quale non sono state rese note le generalità, ha 50 anni ed è difeso dall’avvocato Giovanni Di Trapani.
Per l’imputato il pm Clio Di Guardi ha chiesto il rinvio a giudizio: l’udienza preliminare è fissata per il 12 marzo davanti al Gup del tribunale di Palermo Stefania Brambille.
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