Migranti sfruttati a Ragusa: violazioni e degrado

Operazione della polizia di Stato a Ragusa contro lo sfruttamento del lavoro. Denunciato il titolare 25enne di un’azienda agricola ragusana. Gli agenti avevano accertato la presenza di 20 lavoratori stranieri (11 tunisini, 7 albanesi e 2 egiziani), all’interno delle serre, senza dispositivi di protezione individuale. Nessuno degli operai calzava scarpe antinfortunistiche, uno aveva un paio di infradito, altri pantofole in gomma o scarpette da ginnastica.

Individuati tre fabbricati suddivisi in 8 unità abitative, tutte in condizioni precarie e carenti dal punto di vista igienico, utilizzate come alloggi dai lavoratori. Le dichiarazioni degli stessi lavoratori, assieme agli elementi raccolti in occasione del controllo, hanno consentito di portare in luce alcuni indici di sfruttamento lavorativo, tra cui la violazione delle norme in materia di sicurezza e igiene nei luoghi di lavoro e la concessione di unità alloggiative degradanti. Il titolare dell’azienda è stato denunciato per violazioni inerenti allo sfruttamento della manodopera. Sono in corso ulteriori accertamenti.