«Abbiamo incontrato la Toto Costruzioni perché abbiamo voluto certezze in merito al pagamento dei lavoratori del cantiere Rfi “Cefalù-Ogliastrillo”, opera strategica per la Regione Siciliana, e, soprattutto, sulla ripartenza del cantiere al più presto, così da portare finalmente a compimento questi lavori che durano da troppi anni. L’azienda ha preso l’impegno di rimettersi in pari con le retribuzioni: in settimana, con il pagamento di settembre ed entro fine mese, con quello di ottobre. Ritardi dovuti a vicende interne all’azienda, che non riguardano la Sicilia ma altre regioni. Difficoltà, comunque, che sono già in via di risoluzione sui tavoli istituzionali romani». Lo ha detto il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani, al termine dell’incontro a Palazzo d’Orleans con i rappresentanti della Toto Costruzioni, di Rfi, Italferr e delle organizzazioni sindacali in merito ai lavori del cantiere “Cefalù-Ogliastrillo”, per il raddoppio del binario sulla tratta ferroviaria Palermo-Messina.
«In questa vicenda, la Regione ha un ruolo di arbitro – ha aggiunto Schifani – e ho riscontrato un clima di grande collaborazione, sintonia e soprattutto chiarezza tra tutte le parti. Sono ottimista, ma vigileremo sul rispetto degli impegni e siamo pronti a tornare a svolgere un ruolo di moderazione se necessario. L’impresa ha assicurato inoltre che, risolte le problematiche finanziarie a livello nazionale e con le soluzioni tecniche proposte da Rfi, i lavori ripartiranno entro il primo trimestre del prossimo anno per concludersi definitivamente ad aprile 2027».
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