Arriva anche quest’anno la classifica delle migliori scuole, divise per indirizzo, fatta da Eduscopio, ricerca redatta dalla Fondazione Agnelli in base ai risultati degli esiti universitari e lavorativi raggiunti dagli ex studenti. Il report ha analizzato i dati di oltre un milione e 300 mila diplomati provenienti da 7850 scuole in tre successivi anni scolastici dal 2017 al 2020.
La prima scuola in Italia si conferma il Nerbo – Ferrari di Corbegno (Sondrio) mentre per quanto riguarda le scuole siciliane tanti gli istituti che brillano con punteggi ben al di sopra del 70.
A Palermo per i licei classici spicca l’Umberto I con un 70.72, per i licei scientifici l’istituto Salerno di Gangi con un punteggio tra i più alti dell’isola (77.75) e il Santi Savarino di Partinico con 71.07.
A Catania il miglior liceo Classico è il Mario Cutelli (65,86) superato però dal Gulli e Pennisi di Acireale (70.37). Anche il miglior liceo Scientifico si trova ad Acireale ed è l’Archimede (74.38), a seguire il Giovanni Verga di Adrano con 72.32. L’Archimede di Acireale primeggia anche tra i licei linguistici dell’isola con un punteggio di 75.52.
Nel messinese ottima performance del Galileo Galilei di Spadafora che per il liceo scientifico strappa un 76.44 seguito poi dall’Archimede di Messina con 76.41.
In provincia di Caltanissetta c’è il liceo classico Virgilio con un punteggio di 71.62.
A Enna il liceo scientifico migliore è il Farinato (73.4) seguito dal Majorana di Nicosia (71.87). Per il liceo classico ottimo risultato dell’istituto Vaccalluzzo di Leonforte (74.96).
A Ragusa, a Modica precisamente, c’è l’istituto statale con indirizzo liceo Classico Galilei Campailla con un punteggio di 73.96. Ottimo anche il punteggio del liceo classico di Palazzolo Acreide, in provincia di Siracusa, che ottiene un punteggio di 71.15. Per il liceo scientifico c’è l’Enrico Fermi di Ragusa con 72.23.
I parametri utilizzati per la ricerca sono la media dei voti conseguiti all’università e il numero degli esami superati oppure, per gli istituti tecnici, in base al tasso di occupazione e alla coerenza fra studio e lavoro.
La classifica, che ha l’obiettivo di guidare le scelte degli studenti delle medie, è consultabile su eduscopio.it.
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