Quarantenne multato e segnalato per la revisione della patente di guida, per aver superato i limiti di velocità postando, poi, tale condotta sui social. Filmarsi mentre si guida è un fenomeno preoccupante che si sta diffondendo sempre di più ed a registrare l’aumento significativo delle condotte di guida pericolose sono gli operatori della Polizia Stradale che nell’ambito dell’attività di verifica e repressione delle violazioni comportamentali ed in particolare sulle azioni di contrasto agli episodi di guida pericolosa, hanno constatato il moltiplicarsi di episodi di guida con manovre azzardate, spesso motivate dal desiderio di effettuare prodezze spettacolari da documentare con il proprio cellulare per poi postarle sui social media.
L’esibizionismo sui social è arrivato al culmine sulla autostrada A/18 – nel tratto compreso tra lo svincolo di Siracusa e quello di Avola – da parte di un quarantenne siracusano che, con il proprio comportamento, ha messo in pericolo se stesso e gli altri utenti della strada, sfiorando per parecchi chilometri i 270 km/h, filmando ripetutamente tachimetro, strada e pubblicando, poi, il video sui canali social. Il conducente non ha, però, considerato che la velocità massima in quel tratto autostradale è di 80 km/h.
La scellerata condotta non è, però, passata inosservata agli agenti della Polizia Stradale che, attraverso la visione sui vari profili social, sono riusciti a identificare il quarantenne al quale sono state, poi, contestate le sanzioni amministrative pecuniarie previste oltre alla segnalazione alla Prefettura per la “revisione della patente di guida”.
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