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Apre lo svincolo di Modica sulla A18 Siracusa-Gela

Attualmente, la progettazione esecutiva è in corso per il lotto 9 fino a Scicli, mentre i progetti preliminari per i lotti 10 e 11 sono già stati avviati con un importo complessivo di 598.848.161,24 euro

“È con grande entusiasmo che annunciamo l’apertura ufficiale del tratto autostradale della A18 dallo svincolo di Ispica-Pozzallo fino a Modica. Questo è il risultato di un impegno costante e della volontà di risolvere le criticità legate ai trasporti in Sicilia”. Il parlamentare di Fratelli d’Italia, Luca Cannata, lo aveva anticipato: il nuovo tratto autostradale della Siracusa-Gela inaugurato entro inizio 2024. “Un importante passo avanti rappresenta un significativo miglioramento per la viabilità della zona, facilitando gli spostamenti e contribuendo allo sviluppo economico del territorio – ha dichiarato -. La realizzazione di questo tratto autostradale è parte di un ambizioso cronoprogramma per l’intera opera. Con i fondi Fsc si è già garantita la copertura finanziaria di 350 milioni di euro per i successivi 17 km verso Ragusa, e con il Dl sud abbiamo preso un impegno concreto verso il potenziamento delle infrastrutture nella regione.”

Attualmente, la progettazione esecutiva è in corso per il lotto 9 fino a Scicli, mentre i progetti preliminari per i lotti 10 e 11 sono già stati avviati con un importo complessivo di 598.848.161,24 euro. Cannata sottolinea l’importanza di aggiornare la normativa tecnica vigente per garantire la massima efficacia nell’implementazione di questi progetti.

“La Siracusa-Gela rappresenta un’arteria autostradale cruciale per la connettività della nostra regione – conclude – Il potenziamento di questa infrastruttura è fondamentale per stimolare lo sviluppo economico, migliorare la sicurezza stradale e favorire la mobilità dei cittadini. Continueremo a lavorare in grande sinergia con il governo regionale Schifani e con l’assessore Arico con grande determinazione per portare a termine tutte le fasi del progetto, assicurando un futuro più efficiente e prospero per la Sicilia”.

«Oggi abbiamo raggiunto un nuovo importante traguardo per la mobilità di tutto il territorio sud-orientale della Sicilia. Due anni fa la Regione, grazie al Consorzio autostrade siciliane, ha portato per la prima volta un’infrastruttura autostradale nel territorio ragusano, adesso aggiungiamo un altro tassello per dotare di un collegamento moderno ed efficiente un’area ancora più ampia. Non ci fermeremo qui. Con il Cas vogliamo andare avanti nella realizzazione dell’arteria sino a Gela, come originariamente previsto. Con l’ammodernamento della Ragusa-Catania avviato dall’Anas, inoltre, la rete stradale di questa parte della nostra regione, tra le più produttive dell’Isola, sarà rafforzata in un’ottica di sistema che prevede anche il potenziamento dell’aeroporto di Comiso come scalo cargo, progetto su cui il mio governo è molto impegnato».

Lo ha detto il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, in occasione della cerimonia di apertura al traffico del nuovo tratto da Ispica/Pozzallo a Modica dell’autostrada A18. Il governatore siciliano ha simbolicamente tagliato il nastro del nuovo svincolo di Modica, consegnandolo all’uso della collettività. Presenti anche l’assessore regionale alle Infrastrutture e alla mobilità, Alessandro Aricò, il presidente del Cas, Filippo Nasca, altre autorità istituzionali, militari, civili e religiose.

«L’opera che consegniamo al territorio di una provincia importante e produttiva come Ragusa – ha aggiunto l’assessore alle Infrastrutture e alla mobilità Alessandro Aricò – è frutto dell’impegno del CAS, delle istituzioni coinvolte e delle aziende che hanno lavorato con dedizione, utilizzando soluzioni ingegneristiche all’avanguardia anche dal punto di vista tecnico. Il nostro intento è proseguire nella realizzazione di tutto il percorso autostradale previsto dal progetto e lavoreremo per raggiungere questo risultato. Abbiamo già avviato anche il dibattito pubblico per le ipotesi progettuali sul primo lotto dell’itinerario Gela-Agrigento-Castelvetrano, per il completamento dell’anello autostradale dell’Isola. Proseguiremo in questa direzione»

Il nuovo tratto autostradale da Ispica/Pozzallo allo svincolo di Modica, lungo 12 chilometri, è stato completato lo scorso settembre e si aggiunge agli 8 chilometri già messi in esercizio nell’agosto del 2021 tra Rosolini e Ispica/Pozzallo. I lavori dell’intero lotto sono stati avviati nel 2014, per un importo contrattuale di quasi 233 milioni di euro, su un finanziamento complessivo di circa 325 milioni, a valere su risorse P.O. Fesr Sicilia 2007/2013, Pac 2007/2013, Pac 2014/2020, D.M. 773/2000, Legge 295/98 (complessivamente 301,5 milioni) e fondi di bilancio del Consorzio autostrade siciliane (24 milioni).

Il tratto sino a Modica, aperto oggi al traffico, è un’opera compatibile con un territorio molto sensibile dal punto di vista ambientale: il viadotto Salvia e il viadotto Scardina, assieme alla galleria Mandriavecchia, sono gli elementi più significativi dell’intero intervento. Con una larghezza tipica di 25 metri, ogni senso di marcia comprende tre corsie: marcia, sorpasso ed emergenza, rispettivamente larghe 3,75 metri (marcia/sorpasso) e 3 metri (emergenza). Le due carreggiate sono separate da un margine interno di 4 metri. La galleria Mandriavecchia ha uno sviluppo di circa 820 metri mentre il viadotto Salvia, di ben 1500 metri, rappresenta, dal punto di vista tecnico, una soluzione di pregio in quanto ad unica travata priva di giunti intermedi. Soluzioni tecnologiche di ultima generazione sono state adottate per la sicurezza della galleria Mandriavecchia e per il telecontrollo di tutta la tratta, gestita da remoto direttamente dalla sede Cas di Messina, grazie alla connessione a mezzo di fibra ottica realizzata con separati appalti e convenzioni con i gestori delle fibre.

Così la deputata regionale del Movimento 5 Stelle, Stefania Campo, insieme al coordinatore provinciale Federico Piccitto che dopo avere effettuato vari sopralluoghi e avere seguito passo passo l’iter, oggi erano presenti entrambi alla cerimonia di apertura: “Come avevamo avuto modo di constatare a metà novembre era tutto pronto non ci aspettavamo ulteriori ritardi e dobbiamo dire che il governo regionale non ha voluto strumentalizzare questa apertura per fini elettorali, probabilmente proprio per la stessa azione di controllo che abbiamo fatto. E’ chiaro che quello di oggi non può che essere un punto di partenza dal momento che c’è uno stanziamento insufficiente per il lotto che va verso Scicli, e poi una assenza di stanziamento per i lotti successivi per i quali addirittura mancano anche i progetti esecutivi. Purtroppo, in questo senso, oggi non abbiamo avuto rassicurazioni da Aricò e Schifani oltre alla passerella che è stata fatta. Da parte nostra terremo alta l’attenzione perché quest’opera sia completa in tempi brevi, a maggior ragione oggi che ministro competente e presidente della Regione fanno parte della stessa coalizione politica: dimostrino entrambi che ci tengono veramente alla realizzazione di infrastrutture indispensabili al reale collegamento interno per la nostra Isola”.


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