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“Sono stato io ma non volevo uccidere”, arresto convalidato per l’uomo accusato di tentato omicidio

La vittima è stata colpita più volte agli arti e al torace. Sono stati i soccorritori ad allertare le forze dell'ordine

Ha risposto alle domande del giudice per le indagini preliminari, Vincenzo Ignaccolo; ha ammesso di essere stato lui ad accoltellare un ventottenne, nel pomeriggio dell’1 dicembre vicino all’Istituto Comprensivo Statale “Giovanni XXIII – Colonna” di Vittoria nel Ragusano, tra via Firenze e via Cavour. Il gip ha sciolto la riserva sulla decisione, convalidando l’arresto e disponendo, come richiesto dal pubblico ministero, Gaetano Scollo, la custodia cautelare in carcere per la pericolosità sociale del giovane. Il 29 enne è comparso davanti al giudice accompagnato dal suo legale, l’avvocato Matteo Anzalone. “Sono stato io ma non avevo intenzione di uccidere”, avrebbe detto al giudice. La vittima è stata colpita più volte agli arti e al torace. Sono stati i soccorritori ad allertare le forze dell’ordine. I carabinieri di Vittoria, giunti sul luogo dell’accoltellamento, hanno trovato solo la vittima che è stata trasferita all’ospedale Guzzardi di Vittoria in prognosi riservata. E’iniziata subito la caccia al responsabile; i militari del Norm di Vittoria e della Compagnia, hanno sentito alcuni testimoni presenti sul luogo dove si consumata la lite e hanno visionato le immagini degli impianti di videosorveglianza. Il 3 dicembre hanno individuato il sospettato che aveva ancora addosso alcuni degli indumenti che corrispondevano a quelli utilizzati quando avvenne l’accoltellamento e avevano evidenti tracce di sangue. Poi il fermo per tentato omicidio. Entrambi i protagonisti del fatto sono pregiudicati.


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