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Baby gang, cinque divieti di accesso nelle aree urbane nel Trapanese

I cinque, secondo le indagini svolta dai carabinieri di Campobello di Mazara, sono coinvolti in diversi episodi di rapina, danneggiamento e deturpamento di beni pubblici avvenuti negli ultimi mesi.

Nei giorni scorsi il Questore di Trapani – su proposta dei militari della Stazione Carabinieri di Campobello di Mazara circa la pericolosità delle condotte assunte da taluni soggetti extracomunitari di origine maghrebina – ha emesso cinque DACUR, il divieto di accesso alle aree urbane, nei confronti di altrettanti giovani, tra cui quattro minorenni, volti a prevenire ed a reprimere comportamenti criminosi che possano mettere a rischio l’ordine e la sicurezza pubblica.

In particolare il lavoro di indagine effettuato dai militari della Stazione Carabinieri di Campobello di Mazara ha permesso di risalire all’identità dei cinque soggetti e ad individuarne le rispettive responsabilità, nonché a ricostruire i vari episodi di rapina, danneggiamento e deturpamento di beni pubblici di cui i predetti giovani si erano resi protagonisti negli ultimi mesi.

Le gravi condotte sono state poi esaminate dalla Divisione Polizia Anticrimine, le cui risultanze sono state fatte proprie dal Questore di Trapani, il quale ha firmato i D.A.C.U.R..

Il divieto non consentirà ai destinatari del provvedimento amministrativo di accedere e stazionare nelle immediate vicinanze degli esercizi pubblici e dei locali di pubblico trattenimento situati nel Comune di Campobello di Mazara e nella frazione balneare di Tre Fontane per la durata di tre anni.


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