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Sono più di 100 i prodotti siciliani a rischio estinzione

Ragusano DOP, pecorino siciliano e persino il limone di Siracusa sono a rischio

La Sicilia ha uno dei patrimoni culinari più importanti d’Italia, grazie alle profonde influenze delle varie culture che hanno attraversato l’isola nel corso della storia, lasciando una cucina ricca di sapori. Tuttavia, come molte altre regioni, la Sicilia sta vivendo cambiamenti di temperatura e precipitazioni, con eventi meteorologici estremi, che hanno effetti diretti e indiretti sui prodotti regionali.

Interessato all’argomento, il team di BonusFinder Italia ha analizzato 109 prodotti alimentari specifici della Sicilia per scoprire quali sono gli alimenti più a rischio di estinzione a causa degli effetti del cambiamento climatico. A integrazione dello studio, sono state ottenute proiezioni climatiche per valutare quale regione italiana ha il più alto rischio di estinzione alimentare a causa di fattori climatici.

Secondo i dati, entro il 2040 la Sicilia dovrebbe avere un aumento della temperatura di 0.79 gradi con precipitazioni medie in calo di 0,35 millimetri, in un’isola che già percepisce la scarsità di pioggia durante l’estate. Questi cambiamenti potrebbero avere un impatto sull’allevamento degli animali e sulla produzione di formaggi. Inoltre, potrebbero essere a rischio i prodotti DOP che svolgono un ruolo fondamentale nel settore agricolo della regione, come ad esempio la Vastedda della Valle del Belice, il Ragusano Dop e il Pecorino Dop.

Grazie al clima mite la Sicilia è un posto ideale per prodotti ortofrutticoli come arance e limoni. Lo studio evidenzia come, tra i prodotti potenzialmente colpiti dall’aumento della temperatura e dalle precipitazioni meno frequenti, ci sono proprio alcuni famosi ortofrutticoli e con etichette DOP e IGP, come il Limone di Siracusa, la Pesca di Leonforte e l’Arancia di Ribera.


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