“Malgrado la nostra mano tesa sull’imminente approdo in aula della Finanziaria, ci spiace dover prendere atto di una rinnovata volontà ostruzionistica da parte delle opposizioni. Tirare in ballo le fonti di finanziamento extraregionali è insensato e non offre alcun contributo alla Sicilia, se non di riesumare sterili logiche dilatorie. La Legge di Stabilità da noi approntata, peraltro, si basa unicamente su fondi regionali e risponde alla finalità di impegnare al meglio le nostre risorse, garantendo servizi e qualità di vita ai siciliani”.
Così l’assessore regionale all’Economia, Marco Falcone, sulla richiesta di rinvio del dibattito su Bilancio e Legge di Stabilità 2024/26 caldeggiata dai partiti di minoranza all’Ars.
“Del resto – prosegue l’assessore – era stato appunto questo l’impegno del Governo Schifani, a tutela di autonomia ed efficienza della Regione. Solo a gennaio, quando il Cipess avrà deliberato sulle dotazioni finanziarie per la Sicilia, sarà logico aprire il confronto sulle risorse Fsc. Lavoreremo – conclude Falcone – per mettere al riparo la manovra dei siciliani da qualsiasi tentativo di osteggiarne l’approvazione”.
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