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Adm, collaborazione tra agenzie dogane Italia e Tunisia

Adm e Gdf hanno confermato il loro interesse a sostenere lo sviluppo delle capacità doganali tunisine

L’Agenzia delle dogane e dei monopoli, con la Guardia di finanza, ha avviato un confronto con la direttrice generale delle Dogane di Tunisi, Najet Jaouadi, con l’obiettivo di rafforzare la cooperazione doganale tra il nostro Paese e la Tunisia.

Per avviare la collaborazione si è recata nella capitale tunisina una delegazione dell’Adm guidata dal direttore dell’Ufficio Relazioni internazionali, Andrea Mazzella e da quello della Direzione dogane Claudio Oliviero, insieme con il Colonnello Nencini, capo dell’Ufficio Relazioni internazionali della Gdf. L’autorità doganale di Tunisi ha chiesto all’Amministrazione doganale italiana sostegno relativo a formazione e fornitura di equipaggiamenti tecnici. I colloqui, volti a rilanciare l’assistenza tecnica doganale italiana nei confronti del Paese africano, si inquadrano nel protocollo di collaborazione tra diverse autorità doganali siglato nel 2013, al quale le due parti intendono dare nuovo slancio.

Adm e Gdf hanno confermato il loro interesse a sostenere lo sviluppo delle capacità doganali tunisine, non solo sotto il profilo del contrasto ai traffici illeciti ma anche per facilitare gli scambi con l’Italia, primo partner commerciale della Tunisia con 900 aziende italiane attive sul suo territorio.


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