“Condividiamo le preoccupazioni delle marinerie, dopo l’accordo europeo che prevede un calo nella cattura di gamberi e dello sforzo di pesca per il 2024. Ricordo però l’Italia è l’unico Stato UE ad aver votato contro questa decisione, che penalizza l’attività nel Mediterraneo e dunque abbiamo dimostrato un cambio di tendenza a livello europeo e una sensibilità attiva nei confronti del mondo della pesca”. Così il deputato di Fratelli d’Italia, Luca Cannata.
“Il ministro Lollobrigida, sin dal suo insediamento, è impegnato a trasferire in ambito europeo il messaggio sull’importanza di questo asset fondamentale, che non può sottostare a diktat che impongono meno giornate di lavoro in mare. Auspichiamo che anche a Bruxelles si comprenda che tra fermi, maltempo e altre disposizioni illogiche si rischia di mettere in ginocchio questo fondamentale settore per la nostra economia e simbolo delle eccellenze italiane – dice – La pesca, quella regolare e di qualità, va incentivata, perché il pescatore è il vero custode del mare. Il nuovo piano di controllo e gestione, inoltre, non ci ha convinto anche dopo un confronto continuo con tutte le rappresentanze della categoria, alle quali il Governo Meloni ha assicurato nuovi sostegni in legge di Bilancio, parificando le attività delle marinerie a quelle degli agricoltori, una misura storica che testimonia la nostra attenzione nei confronti del comparto”.
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