Si è tenuta a Catania, davanti al gip Ottavio Grasso, l’udienza di convalida dell’arresto di Guglielmo Ruisi, 51 anni, l’imprenditore di Valguarnera (Enna), catturato all’alba di ieri dopo una latitanza di oltre due mesi.
Ruisi, alla presenza del suo legale di fiducia, Luca Di Salvo del foro di Enna, si è riservato di rispondere in sede di interrogatorio di garanzia, che si terrà mercoledì 27 dicembre.
Ruisi è accusato dell’omicidio volontario di Salvatore Roberto Scammacca, ucciso per strada a Valguarnera il 10 ottobre scorso a colpi di pistola, e della morte, come conseguenza di altro reato, di un’anziana che stava facendo la spesa, deceduta per le ferite riportate dopo essere stata travolta dalla vettura di Scammacca, che aveva perso il controllo dell’auto, dopo essere stato raggiunto dagli spari.
All’indagato viene contestata anche la detenzione di una pistola, trovata nel residence nell’Oasi del Simeto, dove si era rifugiato e sulla quale si attendono i risultati della perizia balistica per stabilire se si tratti dell’arma usata per l’omicidio.
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