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Dichiarata la morte cerebrale per il 17enne coinvolto nell’incidente della Vigilia di Natale

L'incidente - causato probabilmente dall'alta velocità e dalla scarsa illuminazione - era avvenuto sul cavalcavia di viale Lazio, uno degli attraversamenti della circonvallazione di Palermo

I medici della Rianimazione dell’ospedale palermitano di Villa Sofia hanno dichiarato la morte cerebrale di Simone Glorioso, di 17 anni, rimasto gravemente ferito in un incidente stradale avvenuto nella notte fra il 23 dicembre e la vigilia di Natale. Glorioso era momentaneamente sopravvissuto, mentre era morto sul colpo il suo amico Michelangelo Aruta, di 22 anni, sbalzato fuori dalla Smart in cui viaggiava con il diciassettenne e investito da un furgone di passaggio.

L’incidente – causato probabilmente dall’alta velocità e dalla scarsa illuminazione – era avvenuto sul cavalcavia di viale Lazio, uno degli attraversamenti della circonvallazione di Palermo: l’auto era precipitata dal viadotto ed era rimasta schiacciata con il ragazzo al suo interno. Inutile l’operazione alla testa con cui i medici del Trauma Center di Villa Sofia ieri avevano tentato disperatamente di salvarlo. Simone Glorioso, che si allenava con l’Asd Pugilistica D’Alessandro, era una promessa del pugilato: era stato convocato in Nazionale per un allenamento al centro sportivo dell’Esercito a Roma, e nel 2022 aveva conquistato il titolo tricolore nella categoria 54 chili.


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