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Incendi, è polemica sul “no” allo stato di calamità. Pd: “ennesimo schiaffo alla Sicilia”, La Vardera (ScN): “beffa da Roma”

Polemica post Epifania

“Oltre il danno le beffe, il ministro della Protezione civile Musumeci non firma lo stato di calamità e centinaia di aziende e famiglie danneggiate dagli incendi dello scorso luglio non otterranno alcun indennizzo, ma quel che è peggio il presidente Regione assiste in silenzio all’ennesimo schiaffo del governo Meloni alla Sicilia”. Lo dice Michele Catanzaro capogruppo del Pd all’Ars. “Invece di affidare la difesa d’ufficio al dipartimento della ProtezIone civile regionale, – continua Catanzaro- il presidente della Regione alzi finalmente la voce e prende le distanze da un governo nazionale che non perde occasione per penalizzare la nostra Regione”.

“Incredibile ma vero, Schifani chiede a Roma lo stato di emergenza dopo i 6 morti e gli infiniti danni a seguito degli incendi e Roma sbatte la porta in faccia. La beffa è che la risposta arriva dalla Protezione Civile che fa riferimento proprio a Nello Musumeci, ex governatore siciliano. Una bocciatura che dimostra come lo stesso governo si sia lavato le mani e abbia lasciato sola la Sicilia. Come risponde Schifani? Solo con l’intervento di Roma si potevano ristorare tutte le famiglie che hanno perso la loro casa, e che da mesi non hanno più nulla, come la famiglia Meli. Siamo di fronte ad una crisi conclamata con Roma, Schifani prenda atto che il governo centrale ha dimenticato la Sicilia e i siciliani”. A dirlo il deputato regionale Ismaele La Vardera di Sud chiama Nord a distanza di sei mesi dagli incendi in Sicilia.


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