Sono state condannate in primo grado a due anni di reclusione, pena sospesa, Giovanna Guastella, 63enne e Giovanna Campailla, 58enne, le due maestre finite a processo per il reato di maltrattamenti aggravati e in concorso ai danni dei bambini di una classe di scuola dell’infanzia di Vittoria, nel Ragusano. Il giudice monocratico ha giudicato le due insegnanti colpevoli del reato loro ascritto, considerando le attenuanti prevalenti sulle aggravanti, sposando in toto le richieste della pubblica accusa. Le insegnanti sono state anche condannate, in solido, al risarcimento del danno a tutte le parti civili costituite, da quantificare in sede civile, e alla refusione delle spese processuali e di costituzione di parte civile. Entro 90 giorni il deposito delle motivazioni. I maltrattamenti erano stati immortalati dalle immagini di videosorveglianza.
Il processo iniziò ad aprile del 2020 con 24 parti offese che in buona parte si costituirono parte civile. I collegi difensivi, costituiti dagli avvocati Sebastiano Piccolo e Salvatore Occhipinti per Giovanna Guastella e da Marina Giudice ed Enrico Platania per Giovanna Campailla che preannunciano appello e attendono il deposito delle motivazioni, avevano chiesto l’assoluzione, o in subordine, la derubricazione del reato di maltrattamenti aggravati in quello meno grave di abuso dei mezzi di correzione. Secondo le tesi difensive, non si sarebbe trattato di maltrattamenti che si prefigurerebbero in presenza di condotte costanti, mortificanti e che instaurino un clima di intimidazione e terrore lasciando pesanti strascichi nelle vittime; citando perizie e consulenze, i bambini presi in esame non avrebbero invece sofferto di alcun disturbo post traumatico.
© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni
Stampa Articolo
© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni