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Ucciso dopo la rissa in discoteca, disposta l’autopsia. Ci sono altri indagati

L’esame autoptico servirà per acquisire nuovi elementi sulle cause del decesso

La procura di Palermo ha disposto l’autopsia sul corpo di Francesco Bacchi, il ventenne originario di Partinico, deceduto in seguito alle gravi lesioni riportate dopo una rissa scoppiata nella notte tra sabato e domenica nella discoteca Medusa e proseguita all’esterno del locale di Balestrate, in provincia di Palermo. L’esame autoptico servirà per acquisire nuovi elementi sulle cause del decesso.

In questo senso gli inquirenti hanno anche disposto gli esami tossicologici sia per la vittima sia per Andrea Cangemi, il ventenne fermato ieri sera con l’accusa di omicidio preterintenzionale che ha confessato di avere colpito Bacchi ma ha negato di averlo fatto con l’intenzione di ucciderlo. Il legale di Cangemi, l’avvocato Bartolomeo Parrino, dopo aver visionato le immagini degli impianti di video sorveglianza, sostiene che il suo assistito “non si accanisce sul giovane che era caduto a terra. Anzi, dopo essersi difeso e avere sferrato due calci, va via. Non pensava in nessun modo che il ragazzo fosse morto”. Le indagini dei carabinieri della Compagnia di Partinico e coordinate dalla procura di Palermo intanto proseguono per delineare e definire la responsabilità e il coinvolgimento di altre persone nella rissa. Ci sarebbero altri indagati, tra cui diversi minori.


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