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Influencer, Corecom Sicilia: “Linee guida verso un codice condotta”

Lo ha detto il presidente del Corecom Sicilia Andrea Peria Giaconia a proposito delle linee guida, approvate qualche giorno fa dall’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni per garantire il rispetto da parte degli influencer delle disposizioni del testo unico sui servizi di media audiovisivi

“L’individuazione da parte dell’AgCom delle linee guida per l’attività degli influencer, rappresenta certamente un passo importantissimo lungo un percorso di trasparenza che attraversa il mondo virtuale dove atti, gesti e comportamenti finiscono con l’avere conseguenze concrete nel mondo reale. Ma è solo un primo passo: l’attivazione del tavolo tecnico che porterà all’approvazione di un codice di condotta per gli influencer sarà l’ulteriore decisivo step in questo cammino che richiede per prima cosa responsabilità da parte di tutti”. Lo ha detto il presidente del Corecom Sicilia Andrea Peria Giaconia a proposito delle linee guida, approvate qualche giorno fa dall’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni per garantire il rispetto da parte degli influencer delle disposizioni del testo unico sui servizi di media audiovisivi.

“La suddivisione operata tra influencer professionali (che abbiano almeno un milione di follower e che abbiano superato il 2% di reazioni (commenti o like) per quanto postato) e amatoriali, non rappresenta comunque per questi ultimi una licenza di operare senza controlli – aggiunge Peria Giaconia – considerato che le linee guida recentemente varate legittimano sempre l’Autorità ad intervenire a tutela dei minori, dei consumatori e a difesa dei diritti fondamentali. Il Corecom Sicilia, organo funzionale territoriale dell’AgCom, intende fare ancora una volta la propria parte: l’attività programmata per il nuovo anno, in questo specifico ambito, ruota attorno ad iniziative nelle scuole e con i ragazzi sul versante della media education, punta ad irrobustire i percorsi di alfabetizzazione digitale, mira a diffondere buone pratiche di convivenza nel mondo dei social, prevede l’organizzazione di seminari e incontri con esperti della materia”.


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