"Assoluzione perché i fatti sono stati commessi da persona non imputabile in quanto incapace di intendere e di volere in ragione di infermità psichica": questo il verdetto della Corte di assise di Agrigento, presieduta da Wilma Angela Mazzara nei confronti di Angelo Incardona, il 45enne reo confesso dell’omicidio dell’imprenditore Calogero Saito, 65 anni, freddato in strada, mentre stava salendo nella
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