fbpx

In tendenza

Truffa e riciclaggio nelle Egadi, arrestato imprenditore

Al centro delle indagini l’attività di un imprenditore 46enne del luogo già coinvolto nel processo "Scrigno" del 2019

Truffa aggravata, fittizia intestazione, autoriciclaggio e violazioni della normativa inerente ai subappalti. In manette un imprenditore trapanese e sequestrati valori, ditte, immobili e automezzi. I carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando provinciale di Trapani hanno eseguito l’ordinanza cautelare, emessa dal gip nei confronti di tre imprenditori trapanesi e uno palermitano.

Al centro delle indagini l’attività di un imprenditore 46enne del luogo – già coinvolto nel processo “Scrigno” del 2019 – che, mediante aziende dei settore edile e agricolo fittiziamente intestate alla moglie, e, con la connivenza di imprenditori trapanesi e palermitani, eseguiva nelle isole Egadi, in violazione della normativa del sub appalto, lavori pubblici di manutenzione che erano stati aggiudicati ad altre aziende del settore. Sarebbe inoltre emerso che i profitti delle attività sarebbero stati reimpiegati e reinvestiti per acquistare beni immobili e automezzi. L’uomo è stato quindi sottoposto al regime degli arresti domiciliari (con braccialetto elettronico), la moglie al divieto di dimora. Inoltre, nei confronti dell’arrestato è stato disposto il sequestro preventivo delle ditte e dei beni a lui riconducibili, nonché della somma di circa centomila euro quale provento dei lavori eseguiti in subappalto.


© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni
Stampa Articolo


© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni