“Nel caso in cui fatti del genere dovessero ripetersi, verranno assunte decisioni politicamente importanti”: lo ha detto il preidente della Regione Siciliana, renato Schifani, al presidente dell’Ars, Gaetano Galvagno, riferendosi al voto segreto con cui il parlamento dell’Isola ha bocciato il ddl sulla riforma delle Province.
I due hanno tenuto oggi “un colloquio”, spiega una nota del presidente dell’Ars, dal quale “continua ad emergere un solido rapporto tra le due istituzioni, a differenza di quanto è accaduto, spesso, nel passato più o meno recente”. “A proposito del voto di ieri sulle Province – prosegue la nota – si è convenuto sul fatto che la mancanza dei voti necessari per l’approvazione del disegno di legge fosse imputabile a più forze politiche e non a un solo gruppo parlamentare. Sia il presidente Schifani che il presidente Galvagno hanno espresso il proprio rammarico per il fatto che i deputati che hanno votato contro il ddl non abbiamo manifestato il loro intendimento prima del voto d’Aula, fornendo invece ampie rassicurazioni al presidente della Regione, poi smentite dai fatti. I due presidenti hanno poi anche concordato sul fatto che incidenti di questo tipo non siano più accettabili, a maggior ragione su temi che rappresentano i pilastri del programma di governo”.
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