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Strage di Altavilla, domani l’udienza per la convalida dei fermi

Da quanto emerso dalle indagini – anche sentendo la terza figlia diciassettenne, risparmiata dal padre ma trovata in stato confusionale domenica mattina – nella casa di Altavilla sarebbe stato eseguito anche un rito esorcistico

E’ stata fissata per domani, davanti al gip di Termini Imerese, l’udienza di convalida dei fermi di Giovanni Barreca, il cinquatatreenne muratore accusato di avere ucciso la moglie Antonella Salomone e i due figli di 5 e 16 anni. Davanti al gip comparirà anche la coppia di amici dell’uomo, Massimo Carandente e Sabrina Fina, che avrebbero avuto il ruolo di complici nella strage avvenuta nella villetta nella zona collinare di Altavilla Milicia (Palermo).

A tutti e tre la procura di Termini Imerese, guidata da Ambrogio Cartosio, contesta il reato di omicidio plurimo e soppressione di cadavere. Secondo i primi sviluppi delle indagini dei carabinieri Barreca, Carandante e Fina si sarebbero conosciuti in una chiesa evangelica. Erano tutti fanatici religiosi.

Il triplice omicidio sarebbe maturato in questo contesto, Barreca avrebbe infatti detto agli inquirenti, che doveva liberare la sua casa e suoi familiari dalla presenza del demonio. Da quanto emerso dalle indagini – anche sentendo la terza figlia diciassettenne, risparmiata dal padre ma trovata in stato confusionale domenica mattina – nella casa di Altavilla sarebbe stato eseguito anche un rito esorcistico.


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