Sono state sistemate nella camera ardente le salme dei fratelli Kevin ed Emmanuel Barreca, rispettivamente di 16 e 5 anni, uccisi nella strage familiare di Altavilla Milicia (Palermo). Sulle bare – posizionate al plesso comunale Zucchetto di Altavilla Milicia – sono adagiate Kevin di 16 e Emanuel di 5, uccisi dal padre Giovanni Barreca e dai complici, Massimo Carendente e Sabrina Fina, dopo le torture al culmine di un delirante rito esorcistico per liverarli dai demoni, così come emerso dalle indagini.
Torture alle quali avrebbe partecipato anche l’unica sopravvissuta, la terza figlia di Barreca, diciassette, che ora si trova in carcere. Non c’è la salma dell’altra vittima, Antonella Salomone, moglie di Barreca, il cui corpo dopo le torture è stato bruciato e seppellito. I resti sono ancora al Policlinico per eseguire ulteriori esami da parte dei medici legali incaricati dalla procura di Termini Imerese, guidata da Ambrogio Cartosio. Il sindaco di Altavilla, Pino Virga, ha proclamato per oggi il lutto cittadino e ha comunicato che le vittime saranno sepolte nel cimitero di Altavilla.
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