Condannato con l’accusa di avere insultato una coppia di donne gay e di avere schiaffeggiato una delle due dopo averle casualmente viste al centro commerciale “Città dei Templi” di Agrigento. “Io a voi vi ho capito, Dio questo non lo permette.. io vi odio, odio i gay e le lesbiche. Tu sei una prostituta, non dovete stare in mezzo alla gente”. E poi ancora: “Sei la prostituta del Diavolo, Dio vi odia”. Queste le frasi pronunciate, secondo quanto ha accertato il processo, dal sessantatreenne di Comitini, Francesco Curaba, 63 anni, accusato di molestie e percosse. Il giudice monocratico Katia La Barbera gli ha inflitto 5 mesi e 9 giorni di reclusione.
I fatti risalgono al 30 giugno 2019 quando Curaba avrebbe notato due ragazze di 23 e 20 anni in atteggiamenti di affettuosità all’interno di un bar del centro commerciale. Le due donne sarebbero state aggredite e insultate fino a quando una delle due non lo invitò ad allontanarsi venendo colpita con uno schiaffo dal sessantenne che, subito dopo, si sarebbe allontanato.
Alla scena hanno assistito diversi avventori del bar che hanno soccorso le ragazze. La ragazza schiaffeggiata ha subito presentato una querela. Le immagini dei sistemi di video sorveglianza hanno consentito l’identificazione di Curaba e confermato quanto denunciato. La donna si è costituita parte civile, con l’assistenza dell’avvocato Giuseppe Aiello, e ha ottenuto il risarcimento dei danni.
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