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Badanti uccisi a Siracusa, ergastolo definitivo per il ristoratore

La Prima sezione penale della Cassazione ha dichiarato inammissibile il ricorso proposto da Giampiero Riccioli contro la sentenza della Corte di assise di appello di Catania del 12 luglio 2023, che aveva confermato la sentenza di primo grado

Ergastolo definitivo per un ristoratore siracusano accusato dell’omicidio dei due badanti del padre. La Prima sezione penale della Cassazione ha dichiarato inammissibile il ricorso proposto da Giampiero Riccioli contro la sentenza della Corte di assise di appello di Catania del 12 luglio 2023, che aveva confermato la sentenza di primo grado di condanna del carcere a vita per gli omicidi ai danni dei due badanti campani Luigi Cerreto e Alessandro Sabatino e la soppressione dei loro cadaveri, reati commessi a Siracusa fra il 12 e il 13 maggio 2014.

I due sparirono qualche giorno dopo essere arrivati a Siracusa per rispondere a un annuncio di lavoro per l’assistenza all’anziano padre dell’imputato nella villa di contrada Tivoli, alla periferia sud di Siracusa, dove i corpi furono interrati. All’origine del delitto presunti contrasti tra Riccioli e i badanti accusati dall’imputato di maltrattamenti del padre, ma anche presunte aspre divergenze di natura economica.


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